Brunelli, Giovanni

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Tipologia del soggetto produttore

Persona

Forma/e autorizzata/e del nome

Brunelli, Giovanni

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Date di esistenza

1796 giu. 23 - 1861 feb. 21

Storia

Giovanni Brunelli nasce il 23 giugno 1795 a Roma da Giovenale e da Margherita Derossi ed è ordinato sacerdote il 21 dicembre 1817. Laureatosi in filosofia, teologia, diritto civile e diritto canonico, si dedica all'insegnamento. In un primo momento ottiene l'incarico di "accademico di morale" nel Collegio Romano; successivamente è nominato professore di istituzioni canoniche nel seminario romano. Le sue attività non si esauriscono, però, nel solo insegnamento: funge, infatti, per vari anni da segretario prima del card. B. Cristaldi, poi del card. L. Ercolani - ambedue già tesorieri generali-, cosicché ha presto occasione di conoscere da vicino anche il funzionamento della Curia romana. Quale conclavista dei due cardinali, prende parte successivamente ai conclavi del 1823 e del 1829. Nel 1832 entra al servizio della Curia romana, con la nomina a sostituto della Congregazione dell'Immunità ecclesiastica. In quest'ufficio egli rimane soltanto per un biennio circa. Il 5 giugno del 1833 viene nominato consultore della Congregazione degli Affari ecclesiastici straordinari, e da allora, per un decennio circa, partecipa sempre più attivamente al disbrigo degli affari ecclesiastico-politici della S. Sede. Brunelli ottiene la carica di sottosegretario il 24 marzo 1834, divenendo, quasi contemporaneamente, anche professore di diritto canonico all'università di Roma. Dopo un quinquennio abbandona definitivamente l'insegnamento. Il lavoro nella Congregazione assorbe infatti tutto il suo tempo, anche perché il 24 novembre 1837 ne diviene segretario. Dal 1840 viene chiamato pure a far parte della Congregazione per l'Esame dei vescovi, prima come esaminatore in diritto canonico (1840-1841), poi come segretario (1841-1847). Il 24 gennaio 1843 viene nominato segretario della Congregazione di Propaganda Fide. Con tale ufficio - ricoperto fino all'aprile 1847 - si collegano anche le sue nomine a consultore della Congregazione dell'Inquisizione (1843-1853), a segretario della Congregazione sopra la Correzione dei libri della Chiesa orientale (1843-1847) e a prefetto degli studi nel Collegio Urbano (1843-1847). Il 23 maggio 1845 viene nominato arcivescovo titolare di Tessalonica, in vista di essere inviato in missione diplomatica in Spagna. La missione - desiderata da Gregorio XVI per la ripresa delle relazioni diplomatiche, interrotte nel 1835 - non si realizza però, e così il Brunelli continua a esercitare le funzioni di segretario di Propaganda ancora per un biennio circa. Nel 1847, superate le difficoltà preliminari, si decide a ritentare la ripresa dei rapporti diplomatici con la Spagna, e Pio IX, accettando la scelta del predecessore, nomina il 13 aprile 1847 il Brunelli delegato apostolico in Spagna. Egli vi giunge il 24 maggio e, dopo che la sua missione viene coronata da successo con il ristabilimento delle relazioni diplomatiche (14 maggio 1848), vi rimane come nunzio, presentando le credenziali al governo spagnolo il 22 luglio 1848. Svolge anche una parte di primo piano nelle trattative che portano il 16 marzo 1851 alla conclusione del concordato con la Spagna. Nel maggio di quell'anno la segreteria di Stato vuole affidare al Brunelli un altro incarico diplomatico, ritenuto di grande importanza. Si tratta di una missione in Inghilterra e in Irlanda, in forma privata, per rendersi conto "del vero stato delle cose che interessano la religione in quelle contrade". Il Brunelli si mostra contrario al piano, per motivi sia oggettivi sia personali. Declinata così l'offerta, il Brunelli rimane ancora a Madrid fino al settembre del 1853, sia per desiderio della corte e governo spagnoli, sia per le esigenze delle trattative sull'esecuzione del concordato. Creato cardinale prete (riservato in pectore, il 15 marzo 1852, pubblicato il 7 marzo 1853), il Brunelli, ritornato a Roma, riprende a lavorare nella Curia dal settembre 1853. Viene nominato membro di varie congregazioni - dei Vescovi e regolari, Concilio, Indice, Esame dei vescovi, Propaganda Fide, Inquisizione, Affari ecclesiastici straordinari, per gli Affari della Cina - e il 23 giugno 1854 prefetto della Congregazione degli studi. Viene richiesta la sua collaborazione anche in alcune trattative diplomatiche (per es. in quelle con Baden e Assia) e prende parte attiva alle ultime fasi dei lavori preliminari per la definizione del dogma dell'Immacolata Concezione. Presiede, tra l'altro, come delegato del papa le adunanze dei vescovi recatisi a Roma per la promulgazione del dogma. Il 18 settembre 1856, pur continuando a rimanere membro delle congregazioni, viene nominato vescovo di Osimo e Cingoli. Regge la diocesi per circa un quinquennio; muore ad Osimo il 21 febbraio 1861.

Luoghi

Condizione giuridica

Funzioni, occupazioni e attività

Mandato/Fonti normative

Struttura amministrativa/Genealogia

Contesto generale

Area delle relazioni

Area dei punti di accesso

Occupazioni

Area di controllo

Codice identificativo del record d’autorità

IT-IC-BG2

Codici identificativi delle istituzioni responsabili

Norme e/o convenzioni


  • Norme italiane per l’elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), regola E.1.1 Denominazione di autorità.
  • Sistema di datazione utilizzato per indicare le date nel record di autorità: Norme italiane per l’elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), E.2.1 Date di esistenza. Normalizzazione.

Grado di elaborazione

Finale

Livello di completezza

Intermedio

Data/e della descrizione

Lingua/e

Scrittura/e

Fonti

Enciclopedia Treccani: http://www.treccani.it/enciclopedia/giovanni-brunelli_(Dizionario-Biografico)/ consultato in data 21/03/2019.

Note sulla compilazione

Creazione: Massimo Bonifazi 21 marzo 2019.
Compilazione: Massimo Bonifazi 21 marzo 2019.
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