Soglia Ceroni, Giovanni

Area dell'identificazione

Tipologia del soggetto produttore

Persona

Forma/e autorizzata/e del nome

Soglia Ceroni, Giovanni

Forme parallele del nome

Forme del nome normalizzate secondo altre regole

Altre forme del nome

  • Soglia, Giovanni
  • Tornaceo, Tearco

Codici identificativi di enti

Area della descrizione

Date di esistenza

1779 ott. 10 - 1856 ago. 12

Storia

Il chierico Giovanni Soglia nell’anno 1803 venne ordinato sacerdote e diversi anni dopo venne fregiato del titolo di monsignore. Nell’anno 1826 venne nominato arcivescovo titolare di Efeso, mentre nell’anno 1835 ricevette il titolo, onorifico, di patriarca latino di Costantinopoli, fin quando papa Gregorio XVI lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 18 febbraio 1839. Lo stesso giorno dal pontefice venne nominato anche arcivescovo della diocesi di Osimo e Cingoli. Molto attivo fu il suo operato, da novello presule, per i numerosi contadini della sua Mensa, restaurando o costruendo nuove case e bonificando numerosi terreni. Per il duomo di Osimo fece costruire l’avancorpo che tuttora si vede tra la torre e la scalinata esterna ed al contempo lo scalone interno per cui si accede al presbiterio. In occasione del passaggio di papa Gregorio XVI per Osimo, il giorno 14 settembre 1841, preparò, con magnificenza, tutta una serie di manifestazioni e decorazioni che il caso straordinario richiedeva. Si adoperò, inoltre, per volturare, a prezzo di costo, tutte le terre confiscate agli eredi di Napoleone nel territorio in favore dell’ospedale ed ospizio dei cronici di Osimo, entrambi ritrovati in pessimo stato. Aggiungendo anche propri capitali, il vescovo Soglia, creò in Osimo quel mastodontico edificio per il nuovo ospedale. Posto successivamente a capo di due governi dello Stato Pontificio, dal 2 maggio al 2 agosto 1848 e dal 9 agosto al 16 settembre 1848, Il cardinale Soglia, il 4 giugno 1848, venne nominato segretario di Stato. Tuttavia quando il 24 novembre 1848 papa Pio IX abbandonò Roma, il cardinale Soglia scelse di non seguire il pontefice a Gaeta, preferendo ritornare ad Osimo dove, il 29 novembre successivo, presentò formalmente le sue dimissioni da segretario di Stato. Morì il 12 agosto 1856 all'età di 76 anni, nella casa di campagna vescovile.

Luoghi

Condizione giuridica

Funzioni, occupazioni e attività

Mandato/Fonti normative

Struttura amministrativa/Genealogia

Contesto generale

Area delle relazioni

Area dei punti di accesso

Occupazioni

Area di controllo

Codice identificativo del record d’autorità

IT-IC-SCG1

Codici identificativi delle istituzioni responsabili

Norme e/o convenzioni


  • Norme italiane per l’elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), regola E.1.1 Denominazione di autorità.
  • Sistema di datazione utilizzato per indicare le date nel record di autorità: Norme italiane per l’elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), E.2.1 Date di esistenza. Normalizzazione.

Grado di elaborazione

Rivisto

Livello di completezza

Intermedio

Data/e della descrizione

Lingua/e

Scrittura/e

Fonti

G. I. MONTANARI, "Biografia dell'e.mo e r.mo cardinale Giovanni Soglia Ceroni vescovo Stato di Osimo e Cingoli scritta dal professore Giuseppe Ignazio Montanari", Roma, Tipografia delle belle arti, 1856.
A. NICCOLI, "Il Campana. Aspetti giuridici e istituzionali dalla nascita ai giorni d'oggi", Osimo, Istituto Campana per l'istruzione permanente, 1999.
C. GRILLANTINI, "Storia di Osimo", Osimo, Fondazione Don Carlo, 2006.
P.G. RINALDI CERONI - A. PADOVANI, "Il card. Giovanni Soglia Ceroni servitore di cinque papi", Casola Valsenio, s.n., 2015.

Note sulla compilazione

Creazione: Massimo Bonifazi 18 maggio 2018.
Compilazione: Massimo Bonifazi 18 maggio 2018.
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