Unità archivistica b. 8, fasc. 3 - Computi finanziari, pezze e carte contabili relative all'eredità Campana

Fascicolo sciolto che contiene alcuni specchi, ristretti, assegne, pezze e note contabili prodotte dall'anno 1675 fino all'anno 1681 e relative ai beni, ai censi ed alle proprietà fondiarie ed immobiliari formanti il patrimonio ereditario del fu Federico Campana e trasferito in favore dei suoi eredi più prossimi in virtù del chirografo emanato da papa Innocenzo XI e del conseguente bando promulgato dal governatore della Marca; all'interno delle suddette scritture amministrative e contabili vengono citati e riferiti documenti e memorie antecedenti all'anno 1675 e risalenti alla prima metà del XVII secolo; tra i documenti ivi conservati si segnalano: il quaderno redatto da Muzio Campana nell'anno 1681, contenente le "Assegne de censi e delle possessioni in vigore del chirografo", il quale principia: "Io infrascritto tanto a nome mio proprio, quanto come herede della buona memoria del signor castellano Federico Campana mio zio e del quondam messere Bartolomeo Alberghetti assegno havere gl'infrascritti beni cioè ..." ed il quaderno titolato "Nota de censi".