Unità archivistica b.6, fasc. 1, 1 - Strumenti notarili e scritture varie spettanti alla famiglia Campana

Area dell'identificazione

Segnatura/e o codice/i identificativo/i

IT IC FC-AN-b.6, fasc. 1, 1

Denominazione o titolo

Strumenti notarili e scritture varie spettanti alla famiglia Campana

Data/e

  • 1578/11/17 - 1742/08/28 (Creazione)

Livello di descrizione

Unità archivistica

Consistenza e supporto dell'unità di descrizione (quantità, volume, dimensione fisica)

Fascicolo sciolto di 96 cc.

Area delle informazioni sul contesto

Nome del soggetto produttore

(XV sec. - 1698)

Istituto conservatore

Storia archivistica

Modalità di acquisizione o versamento

Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura

Ambito e contenuto

Fascicolo che conserva le seguenti venticinque scritture notarili, rogate da più notai, dall'anno 1587 (in copia) fino all'anno 1742, spettanti alla famiglia Campana: la copia settecentesca dell'istrumento rogato il 17 novembre 1587 dal notaio Gabriele Bucarelli portante l'atto di enfiteusi di alcuni terreni ubicati nella parrocchia di Santa Maria del Mercato fatto dall'allora rettore don Giovanni Battista Botani; la scrittura di affidamento della lavorazione di due terreni situati nel territorio di Recanati stipulata in data 10 febbraio 1629 dal proprietario dei suddetti fondi agricoli, il signor Bernardino Gallo, figlio del fu Alessandro; l'strumento di compra e vendita di un terreno situato in Osimo, presso la contrada di Campocavallo, stipulato il 13 maggio 1637 tra la famiglia Lepretti di Recanati, venditrice, e la famiglia Campana di Osimo, acquirente; l'atto inerente alla concessione della pensione di scudi 30 da devolversi in favore di Federico Campana, comandante della fortezza di Ancona, stipulato in data 8 febbraio 1645; l'atto di trasferimento della suddetta pensione di scudi 30 dal vecchio beneficiario Federico Campana in favore del nuovo beneficiario Scipione Campana, redatto il 17 maggio 1645; la quietanza datata 24 maggio 1646 relativa al ricevimento dei suddetti scudi 30, quale pensione, emessa in favore di Scipione Campana; la copia della scrittura di compra e vendita di una casa, con orto, situata in Osimo, presso la parrocchia di San Marco, contratta il 25 febbraio 1655 tra il signor Tommaso di Giovanni da Campocavallo, possessore, e il signor Paolo di Giacomo Schiavoni, acquirente; altro istrumento datato 4 giugno 1645 e relativo alla pensione devoluta in favore del maggiore Federico Campana; l'atto mediante il quale viene stabilita nell'anno 1657, l'imposizione di un censo a favore del maggiore Muzio Campana da parte di Teodoro e Giovanni Battista Salomoni sopra ad un terreno situato in Osimo nella contrada di San Paterniano; l'istrumento di vendita di un "verziere" di terreni situati in contrada dell'Annuziata in favore del maggiore Muzio Campana, acquirente, da parte dei signori venditori Camilla, Costanza e Alessandro Guarnieri in data 24 dicembre 1659; la scrittura rogata il 23 marzo 1661 portante l'imposizione di un censo su una "salma" di terra situata in Osimo, nella contrada Annunziata Vecchia, a favore di Olimpia Campana in Guarnieri, fatto da parte di Valseverina e Caterina Iannicoli, Francesco Piccolini e Giuio Cesare Fiorenzi; altra scrittura di imposizione di censo emesso in favore sempre di Olimpia Campana in Guarnieri, fatta il 19 maggio 1661 dai signori Maria Iannicoli, Giulio Cesare Fiorenzi e Carlo Ciardini; l'atto di imposizione di censo sopra due "salme" di terra ubicate presso la contrada Gagliano, fatto dal signor Adriano Gallo il 30 agosto 1663 in favore di Stefano Campana e del di lui figlio Muzio Campana; altra scrittura di imposizione di censo su una "salma" di terra posta in Osimo, in contrada Quattrobotte stipulata in data 29 febbraio 1664, ancora dal signor Adriano Gallo sempre in favore di Stefano Campana e del figlio Muzio; la scrittura di imposizione di censo sopra ad una porzione di terra sita in Osimo, in contrada Vaccaio, rogata il 24 marzo 1664, in favore di Muzio Campana e del di lui padre Stefano Campana da parte del signor Ludovico Tomassini di Castelfidardo; l'atto di vendita di un censo in favore di Muzio Campana stipulato in data 12 settembre 1664 dal signor Francesco Gallo e dalla sua consorte Eulalia Mattucci, cessionari; l'istrumento stipulato il 14 aprile 1666 mediante il quale i signori Giovanni, Baldo ed Eusebia da Montefano si fanno carico del pagamento del cottimo di buoi in favore di Muzio Campana; l'atto di compra e vendita rogato in data 3 settembre 1667 mediante il quale il signor Ludovico Marescotti vende a Muzio Campana due poderi in Osimo, uno situato nella contrada di Santa Margherita degli Olivi e l'altro in contrada Bombernardo; l'istrumento di compra e vendita di un terreno ubicato in Osimo, nella contrada di San Martino, stipulato il 13 settembre 1672 tra il signor Barnaba Ciccolini, venditore e la signora Olimpia Campana, acquirente; la scrittura datata 17 novembre 1673 mediante la quale viene stipulato l'impegno di pagamento dei frutti attivi di un censo in favore di Muzio Campana da parte della signora Camilla Silenzi, vedova Dionisi; l'atto redatto il 24 aprile 1675 mediante il quale Muzio Campana concede un censo in favore del signor Giovanni Schiavoni per l'acquisto di un terreno posto in Osimo in contrada Abbadia; l'istrumento datato 1 luglio 1675 e portante la retrovendita di un predio ubicato nella contrada Gattuccio, in Osimo, da parte della signora Flaminia Usbia, vedova Candi, in favore di Olimpia Campana; la scrittura di vendita di una rata di censo fatta dalla signora Porzia Benedetti in favore di Muzio Campana il 13 settembre 1666; l'atto stipulato il 3 aprile 1697 con il quale viene siglato l'accordo raggiunto dai signori Cesare Claudi e Scipione Campana in merito ad una costruzione da farsi dal suddetto signor Claudi in una zona posta a confine tra la loro proprietà; l'istrumento mediante il quale, in data 11 febbraio 1698, il sacerdote Giulio Pini viene nominato dal maggiore Muzio Campana cappellano della cappellania laicale lasciata dal genitore Stefano Campana (da una nota presente all'interno della medesima scrittura si evince come detta nomina fosse prima confermata e poi annullata dal di lui fratello Scipione Campana). Chiudono il fascicolo le copie di alcune più tarde scritture.

Procedure, tempi e criteri di valutazione e scarto

Incrementi previsti

Criteri di ordinamento

Area delle informazioni relative alle condizioni di accesso ed utilizzazione

Condizioni che regolano l’accesso

Condizioni che regolano la riproduzione

Lingua della documentazione

Scrittura della documentazione

Note sulla lingua e sulla scrittura della documentazione

Caratteristiche materiali e requisiti tecnici

Strumenti di ricerca

Area delle informazioni relative a documentazione collegata

Esistenza e localizzazione degli originali

Esistenza e localizzazione di copie

Unità di descrizione collegate

Descrizioni collegate

Area delle note

Nota

Nel precedente inventario Egidi la seguente documentazione era contenuta nel fascicolo segnato 6.1, mentre la segnatura originaria del fascicolo che conteneva, in origine, dette carte era contrassegnata dalla sigla "C I". Non è dato sapere se queste scritture, assieme a quelle più propriamente spettanti al Seminario Vescovile e Collegio Campana unite assieme all'interno del suddetto, originario, fascicolo, dovessero formare, in origine, un volume, trovandosi, infatti, vergata una consequenziale cartulazione che va da carta 1 fino a carta 284.

Identificatori alternativi

Punti di accesso

Punti d'accesso per soggetto

Punti d'accesso per luogo

Punti d'accesso per nome

Punti d'accesso per genere

Area di controllo della descrizione

Codice identificativo della descrizione

Codici identificativi delle istituzioni responsabili

Norme e/o convenzioni

Grado di elaborazione

Livello di completezza

Date di creazione, revisione, cancellazione

Osimo, 17/01/2018

Lingua/e

Scrittura/e

Fonti

Area dell'acquisizione

Soggetti collegati

Persone ed enti collegati

Generi correlati

Luoghi collegati