Unità archivistica b. 12, fasc. 3 - Rendiconti e note contabili spettanti all'economo del Seminario e Collegio Campana di Osimo

Fascicolo suddiviso in dieci sottofascicoli che conservano diversi rendiconti e note contabili prodotte dall'anno 1772 fino all'anno 1827 e spettanti all'economo pro tempore del Seminario e Collegio Campana di Osimo e precisamente: il primo sottofascicolo contiene diversi rendiconti spettanti al Seminario e Collegio rilasciati dall'anno 1772 fino all'anno 1826, tra cui l'estratto del verbale di congregazione datato 4 maggio 1818 nel quale, tra le diverse proposte, viene discussa e votata anche la richiesta avanzata dal signor Carlo Lenzi di voler vendere all'amministrazione del suddetto istituto la sua abitazione contigua al palazzo del Collegio. Il secondo sottofascicolo conserva diverse ricevute contabili e note spese attinenti all'esercizio svolto dall'economo del Seminario e Collegio, don Giovanni Tomassetti, dall'anno 1795 fino all'anno 1801. Il terzo sottofascicolo contiene la documentazione amministrativa e contabile formante il rendiconto delle spese sostenute dall'anno 1798 fino all'anno 1802 dal Seminario e Collegio durante l'occupazione delle truppe francesi nella città di Osimo, tra cui si segnala il "Fatto informativo sul rendimento de'conti dell'amministrazione del Seminario e Collegio di anno uno e mezzo in tempo di democrazia". Il quarto sottofascicolo contiene diverse pezze contabili, buoni d'ordine, buoni di consegna, ricevute di pagamento (forniture di materiali, o esecuzione di lavori di manutenzione e restauro) e quietanze di pagamento di dazi e gabelle a carico dell'economato del Seminario e Collegio dall'anno 1799 fino all'anno 1811. Il quinto sottofascicolo conserva il carteggio formato da quarantatre carte (tra lettere, informative, minute e note contabili) tutte relative alla mansione di economo del Seminari e Collegio svolta da don Giovanni Tomassetti dall'anno 1800 fino all'anno 1820; tra le diverse carte si segnala la presenza di una missiva a firma di Marcello Tomassetti (fratello di Giovanni ?) indirizzata al Ministero pel Culto a Milano, non datata, ma di sicura epoca napoleonica. Il sesto sottofascicolo contiene sette ricevute attestanti i pagamenti di frutti di censi rilasciate in favore del suddetto economo, don Giovanni Tomassetti, dall'anno 1804 fino all'anno 180. Il settimo sottofascicolo conserva ventuno lettere inoltrate dall'anno 1808 fino all'anno 1813 dal podestà di Osimo (municipalità compresa nel Dipartimento del Musone del Regno d'Italia) all'economo ed al rettore pro tempore del Seminario e Collegio e riguardanti disposizioni e questioni amministrative e contabili diverse, delle quali le missive contrassegnate dai numeri 10 ed 11 riguardano il teatro del Collegio Campana e precisamente: la prima, datata 10 febbraio 1812, contiene le richieste di pagamento avanzate dal pittore delle decorazioni e dal sergente del distaccamento della Guardia Nazionale inserviente nel teatro, mentre la seconda, datata 13 febbraio 1813, contiene il sollecito del pagamento da farsi in favore del pittore Mariano Galletti, del macchinista Mariano Moretti e dello stampatore Domenico Antonio Quercetti. L'ottavo sottofascicolo contiene dieci lettere spedite dall'anno 1812 fino all'anno 1814 dai signori Luigi Ripamonti, Luigi Falconi e Filippo Corona da Mogliano all'economo don Giovanni Tomassetti riguardo alla fornitura di miele per il Seminario e Collegio. Il nono sottofascicolo contiene sette lettere spedite nel biennio 1815 e 1816 dal signor Giuseppe Michetti da Monturano all'economo don Giovanni Tomassetti relativamente alla consegna di buoi fatta in favore dei coloni e dei contadini della Mensa Vescovile di Osimo. Il decimo ed ultimo sottofascicolo conserva cinquanta lettere vertenti vari affari e questioni amministrative e contabili spedite dall'anno 1825 fino all'anno 1827 da diversi mittenti all'economo del Seminario e Collegio, don Angelo Berrè.